Meta ambita per trascorrere le vacanze, situata al centro del Mediterraneo, unica per le sue spiagge di sabbia bianchissima e acque trasparenti, la Sardegna è il luogo ideale per chi ama il mare e il relax, il trekking nella natura incontaminata e selvaggia, il diving in riserve marine ricche di fauna marina e specie faunistiche, il buon cibo per suoi prodotti enogastronomici ed i sapori semplici legati alla tradizione.
È famosa soprattutto per l’accoglienza del suo popolo che nei millenni ha subito numerose conquiste, oggi testimoniate dalla presenza di siti archeologici unici in Europa e nel mondo.
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Se hai scelto come meta delle tue prossime vacanze questa meravigliosa isola, ecco dunque i posti che non puoi assolutamente perdere durante il tuo soggiorno.
1 – La costa Smeralda
È una delle più rinomate ed esclusive località turistiche al mondo. Si trova in un’area di costa di circa 55 chilometri che si snoda nel nord est dell’isola. È proprio qui che agli inizi degli anni ’60 il Principe Karim Aga Khan, insieme ad alcuni facoltosi soci, realizzò il piccolo villaggio di Porto Cervo e 5 hotel dedicati ad un turismo di élite, oltre ad un grande campo da golf e numerose ville private sorte in prossimità delle località rinomate dal nome originale, di cui citiamo le più conosciute:
- Liscia di vacca
- Grande Pevero
- Capriccioli
- Pantogia
- Cala di volpe
- Romazzino
Vista la prossimità nell’area costiera, vengono associati erroneamente alla Costa Smeralda altri conosciutissimi borghi turistici della costa nord orientale, che senz’altro meritano una visita durante la permanenza in questa zona:
- Baja Sardinia
- Poltu Quatu
- Porto Rotondo
- Porto Rafael
2 – Golfo di Orosei
Situato lungo la costa centro orientale dell’isola, questo golfo viene definito monumento naturale per la bellezza e l’integrità del suo ambiente. È un tratto di costa molto alto dove bastioni calcarei a picco sul mare e gole si alternano a meravigliose cale di sabbia finissima. Vi suggeriamo quali meritano una visita e un tuffo nelle loro acque cristalline:
- Cala Luna
- Cala Sisine
- Cala Mariolu
- Cala Goloritzè
- Cala Biriola
Data la struttura geologica la zona riserva anche delle cavità visitabili e da non perdere, come:
- Grotte del Bue marino: il suo ingresso è formato da due arcate dove, prima dell’estinzione, regnava la foca monaca ed ora è visitabile per circa 900 metri
- Grotte di Ispinigoli: situate nel Supramonte di Dorgali. Per la loro visita è necessaria una discesa di ben 280 gradini nel sottosuolo
3 – La Costa Verde
La caratteristica principale di questa zona ubicata nel sud occidentale dell’isola sono le immense dune di sabbia che, dopo quasi un chilometro, si gettano nel mare. Meta imperdibile per coloro che desiderano immergersi nella natura, lontano dalla vita mondana e dai villaggi turistici. La Costa Verde regala un’atmosfera rilassante tra la macchia mediterranea, scogliere a picco sul mare e distese di sabbia dorata. Le spiagge della Costa Verde sono in fatti tra le più belle e selvagge dell’isola.
Se scegliete questa zona della Sardegna per le vostre vacanze, non potete perdere questi magnifici posti:
- Le Dune di Piscinas: immense dune di sabbia color oro alte fino a 30 metri (le più alte d’Europa), vengono spesso definite come un Sahara in miniatura
- Il Pan di Zucchero: un vero e proprio monumento naturale, il più alto faraglione del mediterraneo che prende il suo nome dalla somiglianza con il più celebre scoglio Brasiliano della Baia di Rio Di Janeiro
- Porto Flavia e la Miniera di Nebida: parte integrante del parco geominerario della Sardegna riconosciuto patrimonio dell’Unesco, l’intera installazione venne realizzata scavando nella scogliera a picco sul mare.
4 – Costa Rei
Questa splendida zona si trova nella costa sud orientale dell’isola, lungo una strada panoramica mozzafiato che si snoda tra montagna, collina e mare. Costa Rei è una zona dalla straordinaria bellezza paesaggistica caratterizzata dalla presenza di magnifiche spiagge libere ideali per un turismo familiare.
Le più conosciute sono:
- Spiaggia di santa Giusta e lo scoglio di Peppino
- Cala Sinzias
- Cala Pira
5 – Cagliari il capoluogo
Cagliari, il capoluogo dell’isola, è una tappa imperdibile. Il suo nome deriva dall’antica Kalaris, sede e importante porto al centro del mediterraneo di importanti insediamenti: prima i Fenici, i Cartaginesi, i Romani ed in seguito Pisani Spagnoli e Piemontesi. È una città ricca di storia riscontrabile nei suoi palazzi e nelle sue chiese di cui vi diamo nota:
- Bastione Saint Remy
- Santuario di Bonaria
- Cattedrale di Santa Maria
- Il Palazzo Civico
- Le torri di San Pancrazio
Nelle immediate vicinanze, inoltre, non mancano le meraviglie naturali che caratterizzano l’intera isola e dove è possibile ammirare una ricca varietà di specie animali e vegetali:
- Il parco Molentargius
- Spiaggia del Poetto
6 – Arcipelago della Maddalena
L’Arcipelago della Maddalena comprende un gruppo di circa 60 isole e isolotti situate nel nord est dell’isola, tra la Corsica e la Sardegna all’interno di un parco nazionale marino e terrestre. È possibile visitarle e godere delle meravigliose spiagge dell’arcipelago partendo con un piccolo traghetto dal porto di Palau, dove si possono imbarcare anche le auto per raggiungere le due maggiori isole:
- La Maddalena
- Caprera
Una volta raggiunte, sarà necessario noleggiare un’imbarcazione privata per raggiungere e visitare le altre isole che possono definirsi un vero e proprio paradiso naturalistico:
- Spargi
- Budelli dove si trova la Spiaggia Rosa
- Santa Maria
- Santo Stefano
7 – Alghero la città catalana
Merita una visita questa piccola città situata sulla costa nord occidentale. Le caratteristiche principali sono le sue mura e il centro storico lastricato con i suoi edifici catalani in stile gotico. I suoi abitanti parlano ancora oggi un dialetto identico alla lingua catalana spagnola.
Alghero, inoltre, è una delle poche città dell’isola ad avere le spiagge in città, raggiungibili facilmente a piedi o con i mezzi pubblici. Ecco cosa non dovete assolutamente perdere:
- Torri e bastioni spagnoli
- Cattedrale di Santa Maria
- Complesso nuragico di Palmavera
- Capo caccia e le grotte di Nettuno
- La necropoli di Anghelo Ruiu
8 – Pula
Tra i luoghi da visitare in Sardegna con un auto a noleggio troviamo Pula, una pittoresca località situata sulla costa sud-occidentale. Questa incantevole cittadina è famosa per il suo fascino storico e le magnifiche spiagge che si estendono lungo il litorale. Con una ricca storia che affonda le sue radici nell’antica civiltà fenicia, Pula è un vero tesoro archeologico, con siti di interesse come l’imponente area di Nora, un’antica città romana affacciata sul mare.
Oltre alla sua importanza storica, Pula è anche una destinazione turistica accogliente, dove i visitatori possono rilassarsi sulle spiagge di sabbia dorata, immergersi nelle acque cristalline del Mar Mediterraneo e assaporare deliziosi piatti della cucina locale nei ristoranti e nelle trattorie. Con il suo clima mite e l’atmosfera rilassata, Pula è un luogo incantevole per trascorrere una vacanza indimenticabile all’insegna della bellezza naturale e della storia millenaria di questa affascinante regione sarda.
9 – Gola di Gorropu
La gola di Gorropu è una meraviglia della natura situata nel cuore della Sardegna, precisamente tra le regioni della Barbagia e dell’Ogliastra, di cui ti abbiamo parlato poco fa, all’interno del complesso montuoso del Supramonte. Questo canyon, considerato il più profondo d’Italia, è una testimonianza spettacolare dell’erosione causata dalle acque del fiume Flumeneddu, che hanno creato una spaccatura maestosa nel paesaggio.
Questa zona è nota per essere una delle più selvagge e incontaminate della Sardegna, caratterizzata da una bellezza sorprendente. L’accesso alla gola di Gorropu avviene solo a piedi, accompagnati da guide esperte, e richiede diverse ore di camminata. Il sentiero segue il corso del fiume, portando i visitatori attraverso massi, grotte, falesie, doline e insediamenti nuragici, offrendo un’esperienza unica di esplorazione e scoperta.
Il percorso di trekking lungo la gola si sviluppa per diversi chilometri ed è diviso in tre gradi di difficoltà: facile, media e difficile, permettendo a escursionisti di tutti i livelli di godere di questo spettacolo naturale. Lungo il tragitto, si possono ammirare una varietà di piante e animali tipici della zona, con specie endemiche che includono lecci, ginepri e tassi millenari, oltre a mufloni ed aquile reali.
Per gli amanti del trekking e della natura incontaminata, la gola di Gorropu è un vero paradiso. La sua bellezza selvaggia e suggestiva rende questo luogo un vero capolavoro della natura, un mondo a parte lontano dal trambusto della vita quotidiana. Chi visita Gorropu rimane affascinato e incantato dalla sua maestosità, lasciandosi alle spalle un ricordo indelebile di questa straordinaria avventura nella Sardegna più autentica.
10 – Parco Nazionale dell’Asinara
L’Isola dell’Asinara è un tesoro naturale situato di fronte alla Punta di Capo Falcone, nell’estremo nord occidentale della Sardegna. Con i suoi 16 chilometri di lunghezza e una superficie di 52 chilometri quadrati, l’isola è parte di un’area marina protetta, il Parco nazionale dell’Asinara, che preserva e tutela le sue meraviglie naturalistiche e paesaggistiche.
Il nome “Asinara” deriva dalla presenza di esemplari unici di asini bianchi che popolano l’isola e che sono diventati anche il simbolo del parco. Questi asini sono particolarmente preziosi dal punto di vista della conservazione della biodiversità.
L’Asinara ha una storia importante e ha rappresentato un simbolo di isolamento nel corso dei secoli. Nel 1885, l’isola ospitò una colonia penale e un lazzaretto per la quarantena dei malati di tubercolosi, costringendo gli abitanti locali a spostarsi nella zona nord della Sardegna, dove fondarono il borgo di Stintino.